La lettera a Babbo Natale: quanti e quali regali servono veramente ai nostri bambini?

Spesso i nostri bambini vengono travolti da troppi regali. Come gestire al meglio i desideri dei nostri bambini? Qual è il numero di regali adatto ad un bambino? Così puoi controllare l’inondazione di doni!

Stamattina la mia piccola ha aperto un’altra porticina del calendario dell’avvento. Siamo a pochissimi giorni dalla vigilia di Natale e il countdown è ufficialmente iniziato! Tra non molto sotto ai nostri alberi di Natale ci saranno tanti, forse troppi regali. Si calcola che in media i genitori italiani spenderanno 138€ a figlio in questo Natale 2017.
Il Natale è la festa dell’amore, ma ovviamente è anche un grande business. I genitori spesso si chiedono se sono in grado di soddisfare i desideri dei propri bambini.
Ma regalare molti doni è indicativo di altrettanto amore?
Quando i regali sono troppi?
Gli esperti concordano nel sostenere che i bambini dovrebbero imparare che non tutti i desideri possono essere soddisfatti e che i genitori debbano trovare la giusta via di mezzo.
Bene. Facile più a dirsi che a farsi. Proprio a Natale i genitori sono sottoposti ad una grande pressione, come se le pressioni durante tutto il resto dell’anno non bastassero. I bambini vengono bombardati dalle pubblicità, sentono parlare a scuola di bambolotti di marca e videogiochi.
Genitori attenti e sensibili riescono in genere a distinguere tra desideri veri e interessi passeggeri: la bambina parla in continuazione di una specifica bambola o l’idea di un nuovo giocattolo è attraente solo momentaneamente, magari perché l’amichetta del cuore lo possiede. A cosa si interessa il bambino realmente? E, soprattutto, il regalo che abbiamo in mente è adatto all’età del pargolo?
Il primo consiglio è quindi riconoscere cosa piace al vostro bambino tra i tanti regali che vi chiede.
Di quanti regali necessitano i bambini?
Sappiamo che i bambini molto piccoli in teoria non avrebbero bisogno di regali. La carta frusciante e le decorazioni dell’albero sono già abbastanza eccitanti per loro!
Tuttavia i genitori dovrebbero iniziare sin da subito a fermare l’orgia di regali dei parenti. Altrimenti, il piccolo di 6 mesi si ritroverà ben presto una palestrina, tre garage per auto e quattro tricicli! E’ importante fare una lista delle cose di cui il bambino ha bisogno e parlarne con i nonni e le madrine/padrini o comunque con i parenti più stretti.
Come indicazione generale, un regalo grande e alcuni regali piccoli sono più che sufficienti. Questo vale certamente anche per i bambini più grandi.
Quando i parenti insistono a fare doni in grande, si potrebbe provare a chiedere un contributo finanziario, per esempio, per il corso di nuoto o la ginnastica per i piccoli. O, perché no, un versamento sul conto di risparmio!
La “Stiftung Ökotest”, organizzazione e fondazione per i consumatori che fa ricerche e compara prodotti e servizi, controlla regolarmente i giocattoli per bambini. La conclusione dei tester è che la sicurezza viene spesso trascurata, si utilizzano sostanze inquinanti, anche per quel che concerne i giocattoli in legno. Ecco le principali raccomandazioni:

  1. Preferire pochi giocattoli di alta qualità rispetto a montagne di cianfrusaglie. Evitare giocattoli economici venduti da negozi economici.
  2. Prestare attenzione ai giocattoli che emanano un forte odore – di solito sono contaminati da sostanze inquinanti. I prodotti in PVC è meglio lasciarli sullo scaffale.
  3. I giocattoli di legno massiccio senza vernice sono solitamente una buona scelta e anche ecologicamente raccomandati. I giocattoli di marca di plastica dura spesso sono altrettanto sicuri.

Il regalo ideale
Sembra scontato, ma il regalo più bello è associato al tempo e all’attenzione che dedichiamo ai nostri piccoli.
In breve: meno regali e più presenza affettiva!
Un teatrino dei burattini assemblato assieme verrà ricordato per sempre. O un buono per un ingresso al parco avventura (tipo Etnaland), dove accompagnare il nipote in primavera o estate. Un nuovo gioco di società è particolarmente gradito se tutta la famiglia può giocarvi. L’immaginazione non conosce limiti. Il portafoglio, ahimè, sì!

Adesso tocca a voi: quanti doni dovrebbero ricevere i bambini? Cosa portano nelle vostre case Babbo Natale o Gesù bambino?

 

 

 

 

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